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martedì 21 aprile 2020

Il pane nero: il pane di chi si vuole bene


Il pane di chi si vuol bene
Il pane nero

Il pane nero è un pane molto nutriente perché si ottiene miscelando farina di segale e di farro integrali, ricco di fibra e, per queste caratteristiche, ha un indice glicemico più basso. L’indice glicemico è importante, indica la velocità con cui il glucosio contenuto negli alimenti passa nel sangue; più questa velocità è bassa, minore è la risposta di produzione di insulina. In questo modo il pancreas che sintetizza quest’ormone non si stressa e può vivere più a lungo! Inoltre l’insulina è responsabile del deposito nelle cellule adipocitiche (quelle del grasso tanto per intenderci) dell’energia non usata dal corpo. Quindi se vogliamo dimagrire, dobbiamo ridurre questo processo chiamato lipogenesi! Non solo, questo pane è un alimento ottimo alle dosi adeguate (affidatevi al vostro nutrizionista) anche per chi ha problemi di salute e deve seguire una dieta a basso indice glicemico: ad es., la persona diabetica o la donna in gravidanza che è a rischio o ha un diabete gravidico conclamato.
La farina ai 7 cereali
La farina ai 7 cereali
  
Con questa farina oggi ho realizzato il pane e la pizza. Ho utilizzato la miscela di farina ai 7 cereali per pane nero con semi di girasole e sesamo della #Conad, era l’unica che avevo trovato disponibile quando abbiamo iniziato la quarantena ed i supermercati erano stati presi d’assalto! In questa farina c’è un valore aggiunto perché contiene semi di girasole e di lino che, oltre a costituire una fonte proteica, aumentano la qualità nutrizionale, apportando acidi grassi buoni: gli omega3.
Non pensavo che la qualità fosse così buona, la pasta è lievitata bene, il pane è molto saporito. Alla fine posso dire che sono soddisfatta!
La mia ricetta:

750 g di farina
400 g di acqua
1 cucchiaino di sale
10 g di lievito fresco
1 cucchiaio di olio EVO
Semini per la panificazione q.b.

  Nell’acqua con l’olio, ho messo il lievito, poi la farina e da ultimo il sale. Ho lavorato l’impasto e l’ho messo a lievitare in una ciotola infarinata, ho anche infarinato la pasta. Il tempo di lievitazione è stato di 12 h.
Finito il tempo, ho estrapolato dalla pasta una porzione di 200 g per la pizza, la parte restante l’ho usata per il pane. Questa pasta per il pane è stata stesa e lavorata facendo i soliti 3 risvolti per 2 volte, lasciata riposare per 30’ e poi ho spennellata la sua superficie con acqua per far aderire i semi vari per panificazione. Ho acceso il forno a 250 gradi C e fatto scaldare una pentola in ceramica con il suo coperchio. Raggiunta la temperatura, ho estratto la pentola e posto la pasta  dentro, ho infornato lasciando la stessa temperatura per 10’, poi l’ho ridotta a 200 gradi C per 20’, infine ho tolto il coperchio e lasciato cuocere per altri 10’.
  La pizza è stata farcita con pomodorini conditi con olio EVO, sale (poco) e origano,20’ di cottura. Dopo ho aggiunto la mozzarella tagliata a dadini, le olive nere e un avanzo di pancetta (perché in cucina nulla si butta, se avanza!) e cotta per altri 10’.

Specifico che non sono stata sponsorizzata!

 #Conad #farinaai7cerealiconad #iorestoacasa #pizzaintegrale #panenero

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