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lunedì 12 novembre 2018

Polpette vegetariane


Ingredienti


Cavolo cappuccio rosso
Crusca d’avena
Patata dolce
Parmigiano
Pangrattato
Olio EVO
Semi di lino macinati

  Queste polpette sono un modo gradito ai bambini per mangiare le verdure, ma soddisfano anche il palato dei grandi perché sono gustose, oltre ad essere  salutari.
  Lavate e lessate il cavolo rosso, scolatelo e poi riducetelo a piccoli pezzi. Lavate e lessate le patate dolci, dette anche batate, con tutta la loro buccia, schiacciatele con una forchetta e ponetele in una ciotola dove aggiungerete tutti gli altri ingredienti, facendo in modo che il composto ottenuto non sia troppo morbido, ma abbia quella consistenza che  vi consenta di formare le polpette. Dopodiché le girate nel pangrattato e le friggete in olio EVO per la gioia dei più piccoli o le infornate a 180° finché non diventano dorate per chi non vuole limitare le calorie.
  Esaminiamo i benefici di alcuni degli ingredienti che ci permettono di affermare che queste semplici polpette sono efficaci per tenere a bada l’osteoporosi, per ridurre la resistenza insulinica in caso di diabete, contenere l’ipercolesterolemia, migliorare la salute del cuore ed, infine, per combattere l’obesità.
  Il cavolo cappuccio rosso ha foglie compatte ed un colore rosso intenso. Racchiude per 100 g solo 20 Kcal (kj 84), è ricco di calcio, utile per le ossa, di potassio e  di vitamina C. Il  contenuto di tale vitamina supera quello presente nello stesso peso di arance, ma la dose si dimezza con la cottura. Ogni tanto per godere al massimo del contenuto di vitamina C possiamo mangiarlo crudo in insalata, avendo l’accortezza di tagliarlo in fette sottilissime. La cottura, però, ha il pregio di disattivare delle sostanze antinutrienti chiamate goitrine che interferiscono con l’attività tiroidea, perché impediscono alla ghiandola di catturare lo iodio, indispensabile per la sintesi dei suoi ormoni. Molti evitano di cucinarlo perché sprigiona un cattivo odore, ma questo inconveniente può essere eliminato aggiungendo all’acqua di cottura un po' di limone o un cucchiaio di aceto o un pezzo di pane.
  La fibra solubile della crusca d’avena aumenta il senso di sazietà, per cui è particolarmente utile per evitare gli eccessi alimentari a tavola, tipici delle persone obese e non solo; essa riduce anche l’assorbimento dei grassi e del colesterolo, migliorando il profilo lipidico ematico, e quello dei glucidi, contribuendo ad abbassare il picco glicemico post prandiale in caso di diabete.
  La patata dolce o batata è un tubero originario del Sud America, nell’aspetto simile alla patata. In comune esse hanno l’appartenenza  allo stesso ordine botanico, ma non alla stessa famiglia: la batata è classificata nelle  Convolvulaceae, mentre la patata è compresa nelle Solanaceae; sono, quindi, due piante diverse! La prima può essere mangiata anche cruda e con la buccia, a differenza della seconda che va sempre cotta e privata della buccia, in quanto  contiene la solanina (un alcaloide prodotto dalla pianta per difendersi dai parassiti) che intossica l’uomo, provocando disturbi come vomito, dispnea, tachicardia, e, a volte,  enterite. 
  Il contenuto calorico della batata è di poco superiore a quello della patata, contenendo più zuccheri semplici, ma potendo essere consumata con la buccia, ha moltissimi nutrienti che fanno bene alla salute!  E’, infatti,  fonte di fibra, di vitamine A e C, di minerali quali ferro, calcio e magnesio, e di flavonoidi ed antociani con virtù antiossidanti ed anti-aging. Inoltre nella sua buccia c’è una sostanza chiamata cajapo che aiuta a ridurre il colesterolo e la glicemia nel diabete di tipo 2, per cui un consumo frequente è consigliato in tali condizioni.
  I semi di lino vanno macinati al momento prima di aggiungerli all’impasto, solo così possiamo beneficiare degli omega 3 presenti insieme ad altri nutrienti specifici per la salute del cuore e il miglioramento della funzionalità dell’arterie le cui pareti diventano più elastiche.
  Sui pregi dell’olio Evo non mi soffermo in quanto son ben noti a tutti. Buone polpette vegetali a tutti!


R. Pellati Tutti i cibi dalla "A" alla "Z" la verità su ciò che mangiamo - Mondadori Editore 2011