La tutela dell'ambiente-ejaugsburg-Pixabay |
Oggi è la 50ma giornata mondiale della terra. Era il 1970 quando ONU
istituì questa iniziativa con l’intento di sottolineare la necessità della
conservazione delle risorse naturali del nostro Pianeta; perché tutti hanno il
diritto, al di là della propria etnia, delle condizioni economiche o della zona
in cui vivere, di godere di un ambiente salubre e sostenibile. Quest’anno la
pandemia di Covid-19, limita tutte le manifestazioni come cortei e concerti,
per celebrare l’evento, ma possiamo stare comunque uniti e da casa far sentire la nostra voce contro il
cambiamento climatico, aderendo alla campagna Giornata della Terra- Quest’anno resta a
casa e gioca per il clima, ecco il link:
Questo gioco on-line consiste nel
votare una o più risposte a domande sulle
soluzioni che secondo voi sono più utili da adottare per salvaguardare il clima . I voti saranno
conteggiati ed inviati ai leader mondiali affinché le azioni proposte siano
intraprese.
In qualità di biologo, non posso non esprimermi a favore di iniziative
di questo tipo, posso inoltre in qualità di nutrizionista, invitarvi a rispettare
il pianeta. Ogni anno nel mondo 1/3 della produzione mondiale di cibo, pari
a 1,3 miliardi di tonnellate finisce
nella spazzatura! Vi voglio far riflettere dicendovi che questa quantità
potrebbe soddisfare i bisogni alimentari delle persone che soffrono la fame per ben 4 volte! Quindi quando facciamo la spesa compriamo l’esatta quantità
di cibo che mangeremo, per evitare lo spreco alimentare. Apriamo il
frigorifero, la dispensa, guardiamo ciò che abbiamo per essere sicuri di
comprare solo ciò che ci manca, facendo una lista prima di andare al supermercato. Evitiamo, inoltre, di comprare troppe proteine animali,
facciamo delle scelte etiche seguendo i principi della dieta Mediterranea, ecosostenibile.
I cardini della dieta Mediterranea sono:
- Presenza abbondante di frutta e verdura
- Presenza costante di legumi
- Presenza elevata di cereali integrali
- Limitato consumo di carne (rossa)
- Consumo frequente di pesce
- Olio di oliva come grasso di condimento
- Moderato consumo di vino
Ogni volta che mangiamo del cibo,
questo alimento avrà prodotto una perdita di acqua e un depauperamento del
suolo e la produzione di anidride carbonica . Questo effetto negativo si misura
con un parametro definito Climate Foodprint. Una mela gettata via, equivale a
buttare 70 l di acqua necessaria per produrla e smaltirla! Se seguiamo una dieta
Mediterranea, secondo Adrea Segrè (promotore delle campagne contro lo spreco
alimentare), in un anno pro capite utilizzeremo poco più di 1700 m3
di acqua, contro lo spreco di 2600 m3 di una dieta di tipo anglosassone.
Vi propongo inoltre il mio video con il quale
ho partecipato al concorso Short Food Movie proposto dall’EXPo 2015, tenutosi a
Milano. In questo filmato (della durata di un minuto) propongo i miei consigli che sono le mie scelte di
vita. Il video alla fine della competizione si classificò al sesto
posto a livello mondiale, per cui rimasi molto soddisfatta e ne sono ancora
fiera! Scusatemi, per questo! Ho dato un titolo, si chiama L'acronimo V.I.T.A. e il suo significato, che potrete conoscere solo guardandolo al seguente link.
http://shortfoodmovie.expo2015.org/zh/contest/expo-short-food-movie/video/jchk1eXF/16784/title/l-acronimo-v-i-t-a-ed-il-suo-significato-16784
http://shortfoodmovie.expo2015.org/zh/contest/expo-short-food-movie/video/jchk1eXF/16784/title/l-acronimo-v-i-t-a-ed-il-suo-significato-16784
#EarthDay#StayAtHome#Mission1Point5 #iorestoacasa
#giornatamondialedellaterra
Nessun commento:
Posta un commento