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mercoledì 22 aprile 2020

Celebriamo la giornata mondiale della Terra da casa


Giornata mondiale della terra 2020
La tutela dell'ambiente-ejaugsburg-Pixabay

  Oggi è la 50ma giornata mondiale della terra. Era il 1970 quando ONU istituì questa iniziativa con l’intento di sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del nostro Pianeta; perché tutti hanno il diritto, al di là della propria etnia, delle condizioni economiche o della zona in cui vivere, di godere di un ambiente salubre e sostenibile. Quest’anno la pandemia di Covid-19, limita tutte le manifestazioni come cortei e concerti, per celebrare l’evento, ma possiamo stare comunque uniti e  da casa far sentire la nostra voce contro il cambiamento climatico, aderendo alla campagna  Giornata della Terra- Quest’anno resta a casa e gioca per il clima, ecco il link: 


Questo gioco on-line consiste nel votare una o più  risposte a domande sulle soluzioni che secondo voi sono più utili da adottare  per salvaguardare il clima . I voti saranno conteggiati ed inviati ai leader mondiali affinché le azioni proposte siano intraprese.
  In qualità di biologo, non posso non esprimermi a favore di iniziative di questo tipo, posso inoltre in qualità di nutrizionista, invitarvi a rispettare il pianeta. Ogni anno nel mondo 1/3 della produzione mondiale di cibo, pari a 1,3  miliardi di tonnellate finisce nella spazzatura! Vi voglio far riflettere dicendovi che questa quantità potrebbe soddisfare i bisogni alimentari delle persone che soffrono la fame per ben 4 volte! Quindi quando facciamo la spesa compriamo l’esatta quantità di cibo che mangeremo, per evitare lo spreco alimentare. Apriamo il frigorifero, la dispensa, guardiamo ciò che abbiamo per essere sicuri di comprare solo ciò che ci manca, facendo una lista prima di andare al supermercato. Evitiamo, inoltre,  di comprare troppe proteine animali, facciamo delle scelte etiche seguendo i principi della dieta Mediterranea, ecosostenibile.
I cardini della dieta Mediterranea sono:

  • Presenza abbondante di frutta e verdura
  • Presenza costante di legumi
  • Presenza elevata di cereali integrali
  • Limitato consumo di carne (rossa)
  • Consumo frequente di pesce
  • Olio di oliva come grasso di condimento
  • Moderato consumo di vino


Ogni volta che mangiamo del cibo, questo alimento avrà prodotto una perdita di acqua e un depauperamento del suolo e la produzione di anidride carbonica . Questo effetto negativo si misura con un parametro definito Climate Foodprint. Una mela gettata via, equivale a buttare 70 l di acqua necessaria per produrla e smaltirla! Se seguiamo una dieta Mediterranea, secondo Adrea Segrè (promotore delle campagne contro lo spreco alimentare), in un anno pro capite utilizzeremo poco più di 1700 m3 di acqua, contro lo spreco di 2600 m3 di una dieta di tipo anglosassone.

 Vi propongo inoltre il mio video con il quale ho partecipato al concorso Short Food Movie proposto dall’EXPo 2015, tenutosi a Milano. In questo filmato (della durata di un minuto) propongo i miei consigli che sono le mie scelte di vita. Il video  alla fine  della competizione si classificò al sesto posto a livello mondiale, per cui rimasi molto soddisfatta e ne sono ancora fiera! Scusatemi, per questo! Ho dato un titolo, si chiama L'acronimo V.I.T.A. e il suo significato, che potrete conoscere solo guardandolo al seguente link.

 http://shortfoodmovie.expo2015.org/zh/contest/expo-short-food-movie/video/jchk1eXF/16784/title/l-acronimo-v-i-t-a-ed-il-suo-significato-16784

#EarthDay#StayAtHome#Mission1Point5 #iorestoacasa
#giornatamondialedellaterra

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