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mercoledì 22 novembre 2017

Le pettole tarantine di Santa Cecilia



La tradizione tarantina vuole che all'alba del 22 Novembre le mamme si alzino per impastare le pettole in modo che possano essere pronte per la colazione, consumata con la famiglia per festeggiare l'inizio delle feste natalizie, ascoltando il suono della pastorale, una musica tipica che una banda suona lungo delle vie di Taranto. 
Se non le avete mai assaggiate, provate questa ricetta:

Ingradienti
500 g di farina
250 g circa di acqua tiepida
50 g di zucchero
1 cucchiaino di sale raso
1 panetto di lievito di birra

Sciogliere il lievito nell'acqua con zucchero e sale, aggiungere la farina poco per volta e lavorare; l'impasto non deve risultare troppo denso, né troppo liquido. Lasciare riposare, avendo cura di coprire con un telo pulito. Friggere le pettole in olio di oliva caldo, per versare l'impasto nella casseruola aiutatevi con un cucchiaio. Scolare bene dall'olio, usando una carta assorbente e cospargere di zucchero.
Ci sono molte varianti: c'è chi aggiunge le acciughe, chi le noci spezzate, chi al posto dell'acqua usa il latte.

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