Il vino novello, in vendita in questo periodo dell'anno, è carico di profumi ed aromi che cambiano giorno dopo giorno.
Da degustare in compagnia, è ottimo per accompagnare primi piatti non troppo elaborati, carne, pesce, frutta di stagione e dolci come il castagnaccio.
Ricordatevi di moderare il consumo! I nuovi L.A.R.N. sulla base delle unità alcoliche (UA) presenti, assegnano ai consumi un'entità di rischio, distinguendoli in: a basso rischio, a rischio e dannoso, come da tabella pubblicata qui di seguito.
Livello di
rischio
|
Donne
adulte
|
Uomini
adulti
|
Consumo a basso
rischio
|
< 10 g/die
|
<
20 g/die
|
Consumo a rischio
|
20-40
g/die
|
40-60
g/die
|
Consumo dannoso
|
<
40 g/die
|
<
60 g / die
|
Tenendo conto che per ogni UA si indica una quantità di etanolo pari a 10-12 g. Il calcolo dei grammi di alcol presenti nella bevanda che stiamo sorseggiando è semplice e si ottiene moltiplicando la gradazione alcolica (in genere scritta sulla bottiglia) per la quantità di bevanda espressa in ml, per la densità dell’alcol pari 0.79 e dividendo per 100.
Grammi di alcol = (ml di bevanda x grado alcolico x 0,79) / 100
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/grado-alcolico.php
Solo le quantità a basso rischio, se di vino rosso che contiene resveratrolo (potente antiossidante), assicurano l'effetto protettivo verso le patologie cardiovascolari.
L'abuso del vino produce danni al fegato ed al pancreas! Il consumo di questa bevanda è vietato ai bambini, agli adolescenti, alle donne in dolce attesa e in fase di allattamento.
Fonte:Larn- Livelli di Assunzione di
Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana- IV Revisione-SINU, Sics
ed. srl, Milano 2014