Oggi vi propongo un nuovo modo di pensare! Lo adotterete per la spesa
al supermercato, affinché la scelta alimentare sia quella più sana per la
vostra salute.
Molto spesso l’acquisto, credendo di risparmiare, ricade su
prodotti che hanno, rispetto ad un cibo fresco, un basso costo e maggiore
contenuto calorico che soddisfare gran parte del fabbisogno energetico giornaliero!
Questo modo di ragionare è sbagliato!
La scelta salutare non è quella che guarda la densità
energetica dell'alimento, ma quella che si sofferma a valutare il contenuto di
nutrienti!
In genere un cibo fresco ha una minore densità energetica, ma una maggiore densità di nutrienti. Quindi se spostiamo la nostra attenzione sul
costo di ogni grammo dell’alimento in base alla densità di nutrienti che contiene, potremo capire di
risparmiare!
Una bevanda zuccherata ha tante calorie, ma è povera in
nutrienti.
Un kg di broccoli ha poche calorie, ma tanti nutrienti!
Un cibo industriale, ovvero lavorato e processato, non potrà mai essere più
salutare di un cibo fresco che non ha subito nessuna trasformazione, come
invece vi vogliono indurre a pensare le multinazionali che gestiscono il
mercato dei generi alimentari!
La lavorazione industriale impoverisce il cibo di fibre ed
oligo-elementi (minerali e vitamine) per due motivi precisi:
- per la necessità di correggere il sapore e migliorare l'aspetto si aggiungono sale, zucchero, grassi, aromatizzanti, coloranti ecc, illudendoci così di aver fatto la scelta migliore!
- per rendere il cibo più resistente ad insetti e muffe e farlo durare più a lungo in attesa che venga comprato!
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