Molto spesso i bambini a
tavola si rifiutano di mangiare le verdure ed i genitori davanti al rifiuto
categorico non le propongono più!
L’accettazione di un cibo non
gradito è impresa difficile, ma non impossibile!
Come fare?
Prima di tutto occorre
ricordare che i bambini mangiano per
imitazione. Se vedono mangiare le verdure a tavola dai genitori, le mangeranno
anche loro!
Se questo non accade, non dobbiamo
disperare e desistere, ma dobbiamo incominciare ad usare degli espedienti!
Quali?
Esempi da mettere in atto:
- Offrire le verdure come primo piatto da assumere: con la fame è possibile che siano consumate senza difficoltà!
- Offrire le verdure presentandole in tanti modi diversi: minestroni; passati; sotto forma di pasta fatta in casa ripiena di verdure come ravioli (piatto unico); brodini vegetali con verdure passate e pasta dalle forme accattivanti, come ce ne sono tante in commercio; tagliatelle verdi; gnocchi di zucca, di barbabietole rosse ecc; cous cous di verdure; pasta fredda ad insalata; insalata di riso; orzo, farro e tanti altri cereali da condire con verdure; frittate con pomodori o carciofi o spinaci ecc; omelette con verdure miste a piselli; sformati di zucchine, ecc cotti in forno a bagnomaria; polpette di carne bianca o rossa con verdure; pizza ripiena di verdure, quella più comune: spinaci e ricotta;; verdure grigliate; verdure ripiene come i carciofi ripieni o i peperoni ripieni di riso o i pomodori ripieni di tonno o le melanzane ripiene di carne; o semplicemente bollite e condite con olio e limone, ancora meglio se cotte al vapore; in padella e poi condite con besciamella e parmigiano; al forno gratinate con pangrattato, parmigiano e qualche oliva; verdure in purè di patate aggiungendo al classico purè di patate carote o spinaci; verdure crude miste in insalata, i colori creano allegria nel piatto o insalate miste con la frutta, magari arricchite con semi vari, ma non con quegli intingoli e salsine che si vendono nei supermarket; verdure in pastella con uova o senza uova cotte al forno; verdure pastellate con formaggio e prosciutto cotto e fritte, ogni tanto la frittura può essere offerta, ma non deve essere l’unico modo per cucinare le verdure; verdure sotto forma di centrifugati di sola verdura o centrifugati di verdura e frutta; verdure proposte su una frisella di grano condita con olio; verdure nel panino della merenda o in quello da portare a scuola; verdure come carote, finocchi ecc da usare come snack, durante la giornata; e tutte le altre preparazioni che la vostra fantasia vi suggerisce!
Cominciando dalle
preparazioni più gradite, a poco a poco tutte le verdure potranno essere
inserite! Ricordatevi sempre di usare poco sale, per assaporare di più il gusto
della verdura e non abituare i bambini al salato.
Ma la cosa più importante,
come sottolinea Maya Adam della Stanford
University, occorre tornare a cucinare in casa, cercando di comprare il meno
possibile prodotti industriali altamente lavorati per durare di più sugli
scaffali dei super market. Occorre coinvolgere i bambini il più possibile,
portandoli al mercato rionale, facendogli sentire i profumi delle verdure ed
invitandoli a scegliere la verdura che desiderano mangiare, oppure creando un
piccolo orto sul balcone, di cui prendersi cura insieme. Occorre coinvolgerli
nella preparazione dei piatti, , facendosi aiutare in cucina, ma riducendo al
massimo i rischi della cucina; invitandoli ad apparecchiare la tavola per
mangiare tutti insieme ed elogiandolo/a per la bravura nella scelta della
verdura che lui/lei ha deciso di mangiare.
Il tutto per renderlo/a
protagonista delle scelte alimentari della famiglia!
Fonte: Coursera - Stanford Introduction to Food and Health by Stanford University-Maya Adam
Fonte: Coursera - Stanford Introduction to Food and Health by Stanford University-Maya Adam
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