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sabato 27 febbraio 2016

La spesa intelligente


Ogni volta che andate al supermarket scegliete bene i prodotti della vostra spesa!
Vi consiglio di mettere nel carrello gli alimenti freschi. Più ne metterete e meno conservanti, additivi, emulsionanti, coloranti, ecc. saranno contenuti nel vostro piatto! Via libera quindi a frutta e verdura, ma anche a proteine buone come quelle del pesce e della carne, scegliendo in tal caso i tagli più magri che poi a casa trasformerete in polpette, hamburger ecc. 
Avete mai fatto caso che questi prodotti mancano delle etichette di composizione bromatologica? Dove per composizione bromatologica si vuole indicare il valore nutritivo intrinseco dell’alimento! Se fosse scritto su un’etichetta, capireste l’importanza dell’acquisto ed evitereste di comprare gli alimenti lavorati ed inscatolati dalle industrie! Quindi per leggi di mercato, le etichette poste sui prodotti freschi riportano solamente la data di confezionamento e quella di scadenza, il nome dell’alimento ed il codice a barre relativo alla filiera alimentare.
Se state per comprare un prodotto industriale, ricordate che non è mai un alimento fresco! Ma è un alimento che spesso è scomposto e assemblato di nuovo per faro durare di più in attesa che sia acquistato. A questo prodotto vengono aggiunti grassi, carboidrati, sale e, a volte, vitamine e sali minerali (specchietto per le allodole) per farlo sembrare più sano e degno del vostro acquisto.
Allora come fare?
Se decidete di acquistare ad es. dei biscotti , fate la scelta almeno tra due confezioni, soffermandovi a leggere ed a confrontare le etichette.
Leggete attentamente la composizione, prima ancora del contenuto calorico che nella maggior parte dei casi è l’unica cosa che attrae l’attenzione! 
Soffermatevi sul contenuto dei grassi, non solo guardando alla quantità totale e/o per singola porzione, ma anche considerando la qualità: meglio i monoinsaturi dell’olio di oliva o i polinsaturi dell’olio di girasole o di mais, cercando di limitare il più possibile i grassi saturi ormai famosi: olio di palma e di cocco, e scartando i prodotti con i grassi trans, veramente dannosi per la salute.
Poi guardate al contenuto di zuccheri semplici! Dividendo la quantità espressa in grammi per 5 otterrete il numero di cucchiaini rasi di zucchero che l’alimento contiene. Facendo questo semplice calcolo, rimarrete stupiti nell’accorgervi quanto zucchero può contenere uno yogurt o una bibita o un minestrone già pronto per essere reidrato o scaldato al microonde!
Infine un occhio attento si sofferma sul contenuto di sale, più lo limitate e migliore sarà il vostro acquisto, perché il dilagare dell’ipertensione legata alla pandemia di obesità è dovuta al consumo esagerato di sale nella dieta di ogni giorno!
Inoltre ricordate prima ancora di acquistare, preparate una lista della spesa e, entrati nel supermarket, dirigetevi direttamente lì dove è esposta la merce che interessa, senza zigzagare da un corridoio all’altro, per evitare di cadere in tentazioni!
Sapevate che esistono strategie di mercato che pongono gli alimenti che più interessano all’altezza dello sguardo dell’acquirente? Per cui il bambino che accompagna la mamma al centro commerciale pretende di avere ciò che lo attrae, perché lo vede! La maggior parte dei litigi tra genitori e figli avvengono nei supermercati!



Fonte: Coursera - Stanford Introduction to Food and Health  by Stanford University- Maya Adam























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