Quest’anno
il congresso nazionale SIO WIP sí è tenuto a Napoli, tanti interventi
interessanti a partire dalla nuova definizione dell’obesità vista come
malattia cronica recidivante spiegata da una disfunzione del meccanismo
che regola il consumo energetico con conseguente accumulo di tessuto
adiposo, e associata a complicanze che portano a disabilità e morte.
L’ipotalamo regola il bilancio energetico ed
è disturbato da fattori genetici, epigenetici ed ambientali. Lo stress,
la privazione del sonno, la riduzione dell’attività fisica, un aumento
delle calorie introdotte, un abuso di farmaci sono fattori ambientali
che consentono alla genetica di esprimersi. La vecchia concezione di
obesità attribuita ai soli comportamenti della persona, si sposta così
sul sistema di regolazione dell’energia, pertanto questa condizione si può definire come
patologia neuroendocrina.
L’AHA (American Heart Association) sostiene
che esiste uno stigma dell’obesità e la definisce con la sigla ABCD (
Adiposity Based Complications and Diseases), la classificazione non si
basa più sul BMI (Body Mass Index), ma sulla ricerca delle complicanze.
Che dire un appuntamento a cui non si può mancare!
Nessun commento:
Posta un commento